Voci per una democrazia a 4/4

Marco Giugni

Professore ordinario
“Una vera integrazione politica non può essere raggiunta se non attraverso un approccio inclusivo ed egualitario in grado di permettere a tutte e a tutti di partecipare a pieno titolo. L’Iniziativa per la democrazia ci fa avvicinare a questo obiettivo”.

Manfred Knausz

Sostenitore e appassionato della raccolta firme
“Uno stato onesto fa partecipare tutta la popolazione.” ”

Evelin Meierhofer

Rappresentante di se stessa
“Mi schiero a favore di una democrazia viva, moderna e inclusiva, alla quale tutti e tutte possono prendere parte. Il diritto di voto e di eleggibilità in Svizzera non dovrebbe essere un privilegio inaccessibile ad un quarto della popolazione. È per questo motivo che voglio far sentire la mia voce. Perché se posso votare, posso partecipare”.

Nadim Chammas

Comitato locale Berna, politologo
“La Svizzera merita una procedura di naturalizzazione uniforme, equa e trasparente, che sia all’altezza del valore della cittadinanza. È ora di abolire l’arbitrarietà, la mancanza di trasparenza e le vessazioni che spesso caratterizzano le procedure di naturalizzazione”.

Aruleeswaran Jegatheeswaran

Candidato al consiglio municipale, PS Turgovia
“Provenendo da un contesto migratorio, so bene quali ostacoli hanno dovuto superare i miei genitori per ottenere la cittadinanza svizzera. Nel nostro sistema di democrazia diretta, chiunque è soggetto alle leggi dovrebbe avere il diritto di partecipare alla loro creazione. Ecco perché mi schiero a favore dell’Iniziativa per la democrazia.”

Daniel Winkler

Parroco e attivista nel campo dell'asilo
“L’Iniziativa per la democrazia consolida la partecipazione politica. Condividiamo tutti e tutte lo stesso destino e ci prendiamo cura di tutta la comunità”.

Ruth Dreifuss

Ex consigliera federale
“Durante tutta la mia vita mi sono battuta per i diritti delle donne. Ora dobbiamo di nuovo scendere in campo e rinnovare la nostra democrazia. È per questo che sostengo l’Iniziativa per la democrazia”.

Islam Alijaj

Consigliere nazionale PS, Canton Zurigo
“I sistemi democratici si basano sul fatto che tutte le persone possono partecipare alla società indipendentemente dalla realtà in cui vivono. È per questo motivo che sono a favore dell’Iniziativa per la democrazia”.

Inés Mateos

Laureata ed esperta di istruzione e diversità; presentatrice
“Sono a favore dell’Iniziativa per la democrazia perché è veramente arrivata l’ora di rivoluzionare la democrazia svizzera. Il nostro paese ha bisogno di nuovi cittadini e di nuove cittadine e non di stranieri e straniere che vivono qui da generazioni ma che non hanno la cittadinanza svizzera”.

Christoph Sigrist

Parroco, professore sulla diaconia nei centri urbani
“Felix e Regula, i santi protettori della città di Zurigo, erano un fratello e una sorella copti provenienti dall’Egitto. Noi sappiamo che la forza della popolazione in Svizzera sta nel fatto che culture e religioni straniere riescono a coabitare. La democrazia permette quindi di concretizzare questo modello di coabitazione.”

Leonardo Gomez Mariaca

Vicepresidente dei Verdi liberali di Friburgo
“La Svizzera è un paese di immigrazione con un’economia rivolta al settore internazionale e dove gli spostamenti all’interno del paese sono frequenti. La libertà e l’autodeterminazione sono il fulcro della concezione democratica dei liberali. Accogliamo quindi volentieri l’Iniziativa, che promuove un cambiamento del modello attuale perché finalmente si introduce il diritto alla naturalizzazione”.

Claudine Esseiva

Granconsigliera PLR, Canton Berna
“La procedura di naturalizzazione deve essere giusta e uguale in tutta la Svizzera”.

Boris Previšić

Professore di studi culturali e direttore dell’istituto “Kulturen der Alpen”
“La storia lo dimostra: quanto più vasta è la base di una democrazia, tanto più stabile e orientata al futuro sarà la sua società”.

Evelinn Trouble

Musicista
“È uno scandalo il fatto che un quarto della popolazione non ha diritto di voto. Chi da anni vive, lavora e paga le imposte in questo paese, deve poter partecipare alla vita politica. È per questo che sostengo l’Iniziativa per la democrazia”.

Dina Pomeranz

Professoressa di economia
“La ricerca mostra che l’accelerazione dei processi di naturalizzazione migliora le opportunità professionali e permette alle persone interessate di guadagnare di più. Perciò aumentano anche i loro contributi fiscali.”

Fatima Moumouni

Artista spoken word, moderatrice ed editorialista
“Ecco perché sostengo l’Iniziativa per la democrazia: la Svizzera deve diventare più democratica il prima possibile!”

Arber Bullakaj

Presidente Fondatore di Azione Quattro Quarti, imprenditore
“Solo quando gli ostacoli cadranno, la democrazia potrà esprimere tutto il suo potenziale. L’iniziativa per la democrazia è il mezzo che noi abbiamo per realizzare questa visione e per diventare un paese democratico, inclusivo e alla portata di tutte e di tutti”.

Claudia Wirthlin

Bibliotecaria e storica in pensione
“Io sinceramente partecipo all’Iniziativa per la democrazia solo per interesse personale: nella mia vita, senza le persone sprovviste di passaporto svizzero che ho incontrato sul cammino e/o che mi hanno accompagnato durante il mio percorso per un lungo periodo, non sarei diventata la persona che sono oggi. E vorrei che questi compagni e compagne possano rimanere qui per sempre e continuare a farmi compagnia, se è questo ciò che desiderano. Il libretto rosso è l’unica soluzione dopotutto. È giunta l’ora di dare le stesse possibilità a tutti e a tutte e di mettere fine alle regole arbitrarie e all’umiliazione!”

Conradin Conzetti

Parroco in pensione
“Questo diritto di cittadinanza renderebbe finalmente giustizia a tutti i cittadini stranieri e a tutte le cittadine straniere, ovviamente!”

Anna-Lena Beck

Gran Consigliera Verdi Liberali Città di Lucerna, membro del comitato direttivo dei Giovani Verdi Liberali Svizzeri
“La nostra democrazia si basa sulla partecipazione attiva e sull’impegno di tutti i cittadini e di tutte le cittadine. Attraverso questa Iniziativa possiamo rinforzare la partecipazione politica e incrementare e assicurare la trasparenza sul fatto che ogni opinione conta, per una società più giusta e pronta ad affrontare le sfide future!”

Elena Gugliuzza

Filmmaker
“Per un diritto di cittadinanza adeguato ai tempi e per un allargamento della partecipazione democratica”.

Dony G. TUTONDA - Le Prezz

Artista, animatore, militante
“Rendiamo le cose più facili per le persone che contribuiscono al benessere del Paese, per chi è nativo e per chi che ha vissuto a lungo sul territorio”.

Fabian Molina

Consigliere nazionale PS, Canton Zurigo
“Il fatto che a un quarto della popolazione residente in Svizzera vengano negati i diritti fondamentali di partecipazione politica è assolutamente antidemocratico. Diamo una svolta a questa situazione!”

Karolina Frischkopf

Direttrice HEKS/EPER
“La democrazia diretta contribuisce al successo della Svizzera. Permette a tutti e a tutte di prendere parte alle decisioni politiche. Ma davvero a tutta la popolazione? No, perché un quarto ne è escluso. Questo non è solo antidemocratico, ma anche uno spreco di potenziale: perché la diversità della nostra società è un altro fattore di successo della Svizzera”.

Virginia Suter

EPER, responsabile del settore Svizzera
“Procedure di naturalizzazione eque, trasparenti e meno difficoltose permettono anche a quella fetta della popolazione socialmente svantaggiata di poter accedere alla naturalizzazione nel nostro paese. Ecco quello che mi aspetto da una Svizzera inclusiva.”

Brigitta Gerber

PhD, consigliera patriziale Basilea Città, storica, presidente di Terre des Hommes Svizzera/Offene Kirche Elisabethen (OKE)
“La democrazia deve poter contare sul sostegno di tutta la popolazione. In modo convincente è proprio quello che ci dimostra la nostra storia”.

Chancel Soki

educatore socioculturale
“Firmare questa Iniziativa equivale semplicemente a riconoscere che la Svizzera si arricchisce, che essere svizzeri e svizzere non è una questione di colore della pelle o di religione, essere svizzeri e svizzere è essere multiculturali perché il nostro paese si costruisce su questo principio. Firmate l’Iniziativa per la democrazia affinché si possa ripartire dalle fondamenta della Svizzera”

Addisa Hebeisen

Membra del consiglio municipale (legislativo) di Kreuzlingen
“Kreuzlingen, dove il 55% della popolazione non ha diritti politici, è una città che soffre di un importante deficit democratico. La partecipazione politica è essenziale per il buon funzionamento della democrazia. Le persone alle quali le leggi si riferiscono devono avere il diritto di partecipare ai processi che le definiscono.”

Paolo Bernasconi

Avvocato
“Noi svizzeri e noi svizzere siamo abituati e abituate a vivere in contatto con quattro lingue e quattro culture. Abbiamo costruito questo paese assieme a donne e a uomini da ogni dove. Rimarremo uniti e unite anche nei tempi più duri. Ed è anche per questo motivo che sostengo l’Iniziativa.”

Maria Pappa

Sindaca di San Gallo
“I valori fondamentali di una democrazia sono le procedure eque e il coinvolgimento delle persone interessate. Al fine di proteggere la nostra democrazia, mi schiero quindi a favore di questa Iniziativa”

Manuela Honegger

Esperta e coach in ambito sociale
“Noi, migranti, siamo parte integrante della Svizzera. Paghiamo le tasse come tutte le altre persone. Quindi dovremmo poter partecipare anche alle decisioni politiche”

Corine Mauch

Sindaca di Zurigo
“Per una maggiore coesione sociale e per un rinnovamento della democrazia: questo è ciò che voglio io e l’Iniziativa per la democrazia. A Zurigo quasi un terzo della popolazione non può esercitare il voto. Ecco perché sono a favore di questa Iniziativa”

Christiane Guyer

Sindaca della città di Zofingen
“Tutte le persone che vivono in Svizzera dovrebbero avere gli stessi diritti. Per una democrazia che guarda al futuro abbiamo bisogno di un diritto di cittadinanza moderno. Ecco perché difendo questa Iniziativa”.

Erich Fehr

Sindaco di Biel/Bienne
“Vivere in un sistema democratico significa aprire le porte della nostra società a tutte quelle persone che l’alimentano. È per questo motivo che sono a favore dell’Iniziativa per la democrazia”

Stefan Manser Egli

Copresidente Operation Libero
“La nostra democrazia non è al 100% democratica, ma lo può diventare”.

Lisa Mazzone

Presidente Verdi Svizzeri
“L’iniziativa per la democrazia apre il cammino della Svizzera moderna, perché riconosce ad ogni persona che vive qui l’appartenenza al nostro stesso paese”

Martin Raña

Consigliere cantonale PS, Canton Svitto
“Per esperienza personale, so che i costi e gli ostacoli della procedura di naturalizzazione possono variare in base ai cantoni e ai comuni: una realtà ingiusta. Cambiamo questa situazione adesso e a livello nazionale, giustizia e uguaglianza per TUTTI e per TUTTE!”.

Franziska Teuscher

Consigliera municipale della città di Berna
“In quanto direttrice degli affari sociali della città di Berna, mi impegno per rendere accessibile la partecipazione alla nostra comunità. È per questo che sono a favore dell’Iniziativa per la democrazia: un diritto di cittadinanza moderno permetterà a più persone di prendere parte alla politica”.

Franco Cavalli

Ex consigliere nazionale PS (Canton Ticino) e oncologo
“Il nostro paese potrà essere veramente democratico solo quando faciliteremo l’accesso alla cittadinanza a chi vive e a chi vuole continuare a vivere con noi.”

Lena Frank

Consigliera municipale della città di Biel/Bienne
“Quando si vive in un paese democratico, le divergenze politiche si affrontano da pari a pari. Fino a quando tre quarti della popolazione continueranno a decidere della sorte del quarto restante, non avremo mai una vera democrazia”

Bernhard Pulver

Professore di diritto ed ex Consigliere di Stato bernese
“L’Iniziativa per la democrazia è semplicemente una conclusione logica: conferire la cittadinanza alle persone che vivono qui non è un atto di carità, ma è un atto nell’interesse della Svizzera”.

Gülsha Adilji

Moderatrice, scrittrice e madre di due podcast
“… perché nel mio caso la naturalizzazione è stata decisa per alzata di mano in maniera abbastanza arbitraria dai cittadini e dalle cittadine del mio paesino. Hanno deciso della mia sorte basandosi su una foto e su una breve presentazione. Sembra di essere nel Medioevo, dobbiamo cambiare la situazione ”.

Dani Wyler

Ex telecronista calcistico della SRF
“È una questione di giustizia. Le persone che vivono nel nostro paese da molti anni o che sono addirittura nate in Svizzera, che lavorano e pagano le tasse qui, dovrebbero poter anche partecipare all’organizzazione del nostro paese. Gli obblighi sono sempre accompagnati dai diritti”

Cécile Bühlmann

Ex consigliera nazionale VERDI, Canton Lucerna
“Quando un quarto della popolazione non può partecipare alla democrazia, quest’ultima si ritrova in un pericoloso disequilibrio. Ecco perché sono a favore dell’Iniziativa per la democrazia”

Alfonso Gomez

Sindaco della città di Ginevra (dal 1° giugno 2023 al 31 maggio 2024)
“Mi sono sempre battuto per la semplificazione della procedura di naturalizzazione e per assicurare a tutti e a tutte le stesse opportunità attraverso la concessione dei diritti politici, perché sono questi gli elementi che garantiscono la coesione sociale”

Céline Widmer

Consigliera nazionale PS, Canton Zurigo
“Sostengo l’Iniziativa per un diritto di cittadinanza moderno, perché la partecipazione di tutti e di tutte non fa altro che rinforzare la nostra democrazia”.

Marco Kistler

Imprenditore
“Sono a favore dell’Iniziativa perché escludere dalla democrazia i diretti interessati e le dirette interessate è un atto terribilmente antidemocratico”

Elias Studer

Giurista, associazione einbürgerungsgeschichten.ch
“Grazie all’Iniziativa per la democrazia, poniamo fine al carattere arbitrario e vessatorio della procedura di naturalizzazione”.

Daniel Leupi

Membro dell’esecutivo della città di Zurigo
“I tempi della naturalizzazione in Svizzera sono troppo lunghi. Il fatto che l’Iniziativa per la democrazia vuole ridurre l’attesa è una cosa giusta”

Alberto Nessi

Scrittore e poeta
“Qualche anno fa, in un consiglio comunale ticinese, ho sentito questa frase: «Io sono contrario alle naturalizzazioni, per principio». Appoggio l’Iniziativa, non solo per combattere questo «principio» disumano, ma anche per favorire l’arricchimento sociale e culturale del Paese”.

Rosemarie Weibel

Avvocata
“I miei bisnonni, nonni e genitori hanno vissuto momenti difficili – separazioni, malattie, situazioni economiche precarie. Ma mai hanno dovuto preoccuparsi di perdere il diritto di vivere in questo paese. Ecco perché sostengo l’Iniziativa per la democrazia. Facciamola finita con un sistema profondamente discriminatorio che si basa sulle origini e sulle condizioni sociali”

Alec von Graffenried

Sindaco della città di Berna
“Perché gli svizzeri e le svizzere che vivono all’estero da decenni hanno ancora il diritto di voto in Svizzera? Quando invece gli stranieri e le straniere che vivono in Svizzera vengono esclusi dalla vita politica da decenni. Grazie a questa Iniziativa, possiamo finalmente correggere la situazione”

Nenad Stojanović

Politologo
“La lotta per ampliare i diritti democratici dura da almeno 200 anni: è giunta l’ora di compiere definitivamente questo passo”

Kijan Espahangizi

Storico specializzato in storia delle migrazioni
“Al di là di come ci poniamo rispetto alla questione migratoria, in un sistema democratico non è possibile andare avanti così, la procedura di naturalizzazione è troppo lunga e complicata”.

Barbara Keller

Presidente del gruppo parlamentare PS - Città di Berna
“È giunta l’ora di una democrazia più aperta: per tutte quelle persone che si sentono a casa qui in Svizzera”.

Tarek Naguib

Jurist mit dem Schwerpunkt Antidiskriminierungsrecht
“Ich setze mich für eine Demokratie von allen und für alle ein, weil es uns so am besten gelingen kann, die grossen Herausforderungen gerecht und kreativ zu lösen.”

Jon Pult

Consigliere nazionale PS, Canton Grigioni
“Chi cresce nel nostro paese, deve poter partecipare alla democrazia del nostro paese”.

Antonia Mosberger

Membra di Azione 4/4
“La democrazia funziona bene solo quando tutti e tutte possono farne parte”.

Gianni D’Amato

Professore - migrazione e cittadinanza
“I diritti civili permettono alle persone di poter gestire la loro vita nella società. La Svizzera deve questo riconoscimento agli immigrati e alle immigrate e ai loro discendenti. Negarglielo è semplicemente un insulto”.

Tommy Vercetti

Rapper
“Ho molti amici e molte amiche che sono nati e nate in Svizzera 40 anni fa e ancora oggi non possono partecipare alle decisioni che riguardano la loro vita. Questa non è una democrazia”.

Beat Baggenstos

Fondatore e direttore di ClimbAID
“Sono a favore dell’Iniziativa per la democrazia, perché la partecipazione politica rinforza la consapevolezza e la responsabilità permettendo alla Svizzera di affrontare le sfide del futuro”.

Manuel Stahlberger

Cabarettista, cantautore e fumettista
“Se una persona conosce o meno tutti i bar e i ristoranti del posto è irrilevante quando si tratta di concedere i diritti democratici. Per la naturalizzazione, servono criteri oggettivi”.

Shqipe Sylejmani

Autrice
“Possiamo crescere come società soltanto unendo le forze. Soprattutto in una democrazia: ogni voce deve poter contare”.

Martina Munz

Consigliera nazionale PS, Canton Sciaffusa
“Ancora oggi un quarto della popolazione viene escluso dal sistema democratico, proprio come noi donne all’epoca. Basta, è giunta l’ora di dare voce a tutti i pilastri che sorreggono la nostra società”

Cédric Wermuth

Copresidente PS Svizzera
“Possedere la cittadinanza è un diritto fondamentale di tutti e tutte coloro che vivono stabilmente in un paese. È giunta l’ora di cambiare il modello del diritto di cittadinanza svizzero”

Uğur Gültekin

Giornalista e musicista
“Dobbiamo avere criteri moderni ed equi nelle procedure di naturalizzazione! Chiunque voglia partecipare al progetto Svizzera deve poterlo fare”.

Mattea Meyer

Copresidente PS Svizzera
“Chi vive in Svizzera dovrebbe avere il diritto di partecipare ai processi decisionali democratici. I requisiti per la naturalizzazione devono essere allentati e le procedure di naturalizzazione devono essere concepite in modo equo e nel rispetto dei principi procedurali”.

Luc Oggier

Musicista
“Quando diciamo «noi», a chi ci riferiamo? È giunta l’ora di risanare il grande deficit democratico e rendere giustizia alla diversità che caratterizza il nostro paese”.

Sarah Wyss

Consigliera nazionale PS, Canton Basilea Città
“Chi vive qui deve avere voce in capitolo”.

Renato Kaiser

Autore satirico
“Se un Kaiser vuole più democrazia, anche tu puoi volerlo”.

Anna Rosenwasser

Autrice, attivista LGBTQ, consigliera nazionale PS
“Diventare parte del tutto non dovrebbe essere un privilegio, ma un diritto fondamentale”.

Usama Al Shahmani

Scrittore
“Vivo in Svizzera e amo questo paese”.

Markus Imhoof

Regista
“Emil dei «Fabbricasvizzeri» ha fatto ridere una grande maggioranza di persone in Svizzera. Adesso, per ritrovare quella grande maggioranza di persone durante le votazioni per una legge seria sulla cittadinanza, manchi solo tu”

Peter Gautschi

Divulgatore storico
“Per l’ottenimento del passaporto svizzero è giunta l’ora di creare criteri di naturalizzazione equi e oggettivi, invece di permettere che ciò avvenga secondo il giudizio soggettivo delle autorità, proprio come è avvenuto finora in molte parti del nostro paese”.

Barbara Schwickert

Ex consigliera municipale di Biel/Bienne
“Chi vive in Svizzera, deve avere diritto ad una procedura di naturalizzazione oggettiva. È così che rinforziamo la partecipazione democratica. Vogliamo gli stessi diritti per tutti e per tutte!”

Dominik Elser

Coalizione per le multinazionali responsabili
“I sistemi democratici si basano sul fatto che si possono decidere le regole da rispettare e che si può eleggere chi dovrà negoziare quelle regole”

Anna Tanner

Membro del Parlamento municipale di Biel/Bienne e copresidente PS del Canton Berna
“Chi vive qui deve potersi esprimere su come gestire le leggi della nostra società. L’Iniziativa per la democrazia è un appello per la creazione di una vera democrazia e per l’ottenimento degli stessi diritti”

Philippe Dietschi

Giurista e lettore del NZZ
“Gli esami per ottenere la cittadinanza sono uno strano misto di interrogatori di polizia e quiz televisivi: umiliano le persone interessate e offendono la democrazia svizzera. Per vincere insieme dobbiamo porci a favore di un diritto di cittadinanza libero per tutti e per tutte!”

Vasco Pedrina

Ex presidente sindacale
“Una lezione importante della nostra politica migratoria è che le discriminazioni dividono la società e indeboliscono la rappresentanza degli interessi di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici. L’Iniziativa per la democrazia è un passo importante per superare il problema, ed è per questo che mi schiero a favore”

Jovana Nikić

Artista poetry slam, cabarettista e moderatrice
“In un mondo pieno di privilegi e di ripartizioni ingiuste, la democrazia non può permettersi di diventare un privilegio. La democrazia deve essere una soluzione”

Sami Kanaan

Consigliere amministrativo (nell’esecutivo) di Ginevra
“Sostengo l’Iniziativa per la democrazia perché partecipare alla vita del luogo in cui si vive stabilmente deve essere un diritto”

Renato Perlini

Consiglio direttivo Operation Libero Schweiz e membro PLR Canton Basilea Città
“Chi è sottoposto alle leggi, deve poterle stabilire secondo criteri equi, chiari e definitivi. Questo principio liberale fondamentale è particolarmente importante in una democrazia diretta”

Fabio Pusterla

Poeta
“Ampliare i diritti democratici adattandoli alle nuove situazioni sociali non è soltanto un atto di giustizia, ma anche un segnale di rinnovamento e di vivacità. Una società immobile, arroccata sui privilegi e ostaggio della paura, è una società che sta morendo.”

Annina Grob

Codirettrici di AvenirSocial, associazione professionale svizzera per il lavoro sociale
“La partecipazione è un diritto umano, ecco perché l’Iniziativa per la democrazia è assolutamente necessaria!”

Tatiana Cardoso

“Sono per una società in cui tutte le persone possono partecipare e prendere parte alla democrazia, indipendentemente dal nome, aspetto, provenienza, risorse finanziarie, sesso e orientamento sessuale”

Nadia Bisang

Codirettrici di AvenirSocial, associazione professionale svizzera per il lavoro sociale
“La partecipazione è un diritto umano, ecco perché l’Iniziativa per la democrazia è assolutamente necessaria!”

Hasan Candan

Consigliere nazionale PS, Cantone di Lucerna
“La democrazia svizzera si basa sulla partecipazione attiva, ma ciò presuppone il coinvolgimento di tutte le persone che vivono qui”

Jean Tschopp

Consigliere nazionale PS, Canton Vaud
“Le appartenenze multiple sono una forza della Svizzera e contribuiscono al successo del nostro paese. L’Iniziativa per la democrazia riconosce questa integrazione e rinforza la coesione”.

Emmanuel Deonna

Giornalista e critico indipendente RP, ex deputato al Gran Consiglio ginevrino PS, Presidente della Commissione Migrazione e Genève internationale
“Sostengo l’Iniziativa per la democrazia e Azione Quattro Quarti perché penso che siano cruciali per la coesione sociale, l’orientamento internazionale e la prosperità della Svizzera”.

Sven Keller

Membro del segretariato dei Giovani Verdi Svizzera
“L’iniziativa per la democrazia rafforza la politica svizzera e rende il processo di naturalizzazione più proporzionato, efficiente e moderno”.

Fanny Zürn

Segretaria generale Giovani Verdi Svizzera
“La democrazia esiste per tutte e per tutti noi”.

Zahraa Alassadi (Zahor)

“Cerco di cambiare i vecchi sistemi affinché le generazioni future possano vivere più facilmente e con meno attriti in questa democrazia”

Larissa Mina Lee

“Le persone in Svizzera dovrebbero avere un diritto all’appartenenza, alla partecipazione e alla sicurezza. Attualmente, la Svizzera è una democrazia a tre quarti soltanto, e ciò deve cambiare. È per questo che mi impegno per l’iniziativa per la democrazia.”

Nexhla Medii

“L’iniziativa per la democrazia consente la partecipazione a tutti e tutte coloro che sono qui. E tutti coloro che sono qui dovrebbero poter partecipare alla democrazia per sentirsi membri a pieno titolo della società”

Noemi Buzzi

“Tutte le persone che vivono qui devono poter prendere pienamente parte ai processi politici per poter co-determinare insieme come affrontare le sfide del nostro tempo.”

Chrigu Imhof

Membro del comitato locale di Berna
“Inclusione invece di integrazione forzata e di adattamento al mito di una società omogenea. Per la procedura di naturalizzazione, criteri equi ed oggettivi e non arbitrari. L’Iniziativa per la democrazia si batte per tutto questo. E io faccio lo stesso”.

Margherita Maria De Lorenzi

“Per quanto mi riguarda, la mia opinione si basa su un ragionamento di pura logica: io arrivo in Svizzera, io pago le tasse, io lavoro, io faccio amicizia, io pago le assicurazioni, io partecipo alla vita di questo paese, IO ottengo il passaporto svizzero dopo 5 anni. Semplice, chiaro e logico, no?”

Elena Coniglio

Studentessa di storia, aspirante giornalista
“Non possono esserci cittadini di serie B. La partecipazione democratica garantirebbe una rappresentanza della società reale. Oggi esclusa. Un accesso alla cittadinanza più garantito e semplice contribuirebbe a diminuire la povertà e le difficoltà sociali di tutta la Svizzera.”

Samantha Bourgoin

Vicepresidente dei Verdi Svizzeri e membro della direzione, granconsigliera Canton Ticino
“Un Paese può dirsi DEMOCRATICO solo se è governato e amministrato da TUTTI coloro che ci vivono e lavorano.”

Yusuf Yeşilöz

Scrittore
“Se più di un quarto della popolazione non può votare, questo paese non è democratico”

Leandra Bias

Politologa
“Quante più persone prendono parte alla democrazia, tanto più forte è risultato che si ottiene. Ecco perché sostengo l’Iniziativa”

Nicolas Zahn

Esperto digitale e membro del PLR della città di Zurigo
“The more the merrier, questo vale anche per il sistema democratico. Dobbiamo quindi uniformare i criteri della naturalizzazione e rinforzare la democrazia.“

Dominic Ullmann

Consiglio direttivo Operation Libero Svizzera e membro del PLR di Frauenfeld
“I criteri di naturalizzazione di oggi sono troppo arbitrari sotto diversi aspetti e non rispecchiano in nessun modo la realtà odierna. Al posto di procedure arbitrarie, abbiamo bisogno di criteri chiari, facilmente riscontrabili ed equi, al fine di promuovere la partecipazione di tutte quelle persone che si sentono a casa nel nostro paese”.

Luzia S. Germann

Ricercatrice scientifica, laureata in chimica
“La Svizzera, un paese multiculturale che si basa su una democrazia diretta, deve assolutamente avere delle procedure di naturalizzazione adatte ai tempi moderni ed eque, dato che un quarto della nostra popolazione viene escluso dal sistema democratico. Voglio risanare questo deficit ed è per questo motivo che mi schiero a favore di un diritto di cittadinanza moderno e quindi dell’Iniziativa. E voi?”

Asmaa Dehbi

Pedagogista
“L’appartenenza e l’inclusione sono necessità fondamentali per gli esseri umani. Per soddisfarli, serve una democrazia inclusiva in grado di definire criteri oggettivi ed equi per la naturalizzazione”.

Anna de Quervain

Granconsigliera Verdi Svizzeri, Canton Berna
“È giunta l’ora di far partecipare alla democrazia del paese le persone che vivono in Svizzera da molto tempo. Sostengo questa Iniziativa perché rende la naturalizzazione più accessibile e permette di introdurre criteri più uniformi ed equi durante le procedure.”

Ivica Petrušić

Musicista ed ex membro del Gran Consiglio del Canton Argovia
“Nato.a qui. Cresciuto.a qui. Rimasto.a qui”.

Ruth-Gaby Vermot

Ex consigliera nazionale PS, Canton Berna
“Naturalizzare in modo corretto, senza ostacoli assurdi”

Marionna Schlatter

Vicepresidente Verdi Svizzeri, consigliera nazionale (Canton Zurigo)
“Rafforzare la partecipazione per rafforzare la nostra democrazia”.

Samuel Zbinden

Membro del Gran Consiglio del Canton Lucerna, Verdi
“Chi risiede, vive e lavora qui dovrebbe avere voce in capitolo. Punto e basta.”

Michael Töngi

Vicepresidente Verdi Svizzeri, consigliere nazionale (Canton Lucerna)
“Permettere alle persone di avere voce in capitolo – ciò richiede un diritto alla naturalizzazione con tempi molto più brevi e senza decisioni brusche e arbitrarie”.

Margot Chauderna

Vicepresidente Verdi Svizzeri, copresidente Giovani Verdi Svizzeri
“Tutte le persone che vivono in Svizzera devono poter avere voce in capitolo. È arrivato il momento di rendere la nostra democrazia più inclusiva!”

Nicolas Walder

Vicepresidente Verdi Svizzeri, consigliere nazionale (Canton Ginevra)
“Sostengo l’Iniziativa per la democrazia perché bisogna sostituire i fabbricasvizzeri con un diritto di cittadinanza moderno!”

Franziska Geiser

“Sostengo l’iniziativa poiché rende la Svizzera più giusta. L’attuale percorso di naturalizzazione è ingiusto e nessuno dovrebbe più essere costretto ad affrontarlo”.

Armelle Ako

Campaign manager, Campax
“La nostra democrazia vive della nostra partecipazione. Tuttavia al giorno d’oggi a molte persone non è concessa, sebbene siano parte fondamentale della società. Dobbiamo cambiare questa situazione”.

Lea Schlenker

Membra del consiglio direttivo di Operation Libero
“Le procedure di naturalizzazione attuali non sono degne di una democrazia liberale. L’Iniziativa per la democrazia è la nostra opportunità per cambiare questa situazione”.

Martina Horber

“Non permettere a chi paga di partecipare? Nemmeno il più capitalista dei consigli d’amministrazione sarebbe così sfacciato”.

Matthias Zemp

Presidente PS Entlebuch
“Dove vivo, voglio avere voce in capitolo e contribuire a dare forma al futuro. Per me è una cosa ovvia. Dovrebbe essere possibile per tutte le persone che si sentono a casa in Svizzera”.

Eva Maria Froidevaux

Pedagogista specializzata
“Basta con il mito del popolo svizzero! La popolazione svizzera merita una democrazia vera e propria in grado di permettere la partecipazione alla vita politica e sociale.”

Kristian Nedić

Infermiere diplomato SSS
“Siamo tutti e tutte parte della Svizzera e la democrazia rafforza il nostro senso di appartenenza comune”.

Samuel Schmid

Politologo
“Una democrazia – soprattutto se diretta – è degna del suo nome solo se garantisce uguali diritti a tutte le persone che vi risiedono a lungo termine”.

Mechthild Mus

Responsabile della comunicazione, Giovani Verdi Svizzeri
“La democrazia si rafforza quando tutte le persone interessate possono parteciparvi attivamente. È assurdo negare il diritto di voto in base al passaporto o all’origine di una persona. Tutti e tutte dovrebbero avere gli stessi diritti politici, senza condizione di sorta”.

Laura Spring

Membra del Gran Consiglio del Canton Lucerna, Verdi
“La democrazia svizzera ha bisogno di questo importante adeguamento e rafforzamento!”

Majlinda Sulejmani

Responsabile ambulatori (servizi sanitari) e politica (Il Centro)
“Grazie all’Iniziativa per la democrazia, mi sono resa conto dell’importanza di battersi contro l’estremismo e la discriminazione. Insieme possiamo difendere la tolleranza e la diversità e creare una società in cui tutte le persone hanno pari diritti e opportunità”.

Urs Baumgartner

Esperto di sostenibilità e scienze ambientali
“La partecipazione di tutti e di tutte è fondamentale per lo sviluppo sostenibile. La Svizzera necessita di maggiore democrazia e sostenibilità”.

Laura Rossi

Avvocata
“I diritti politici sono diritti fondamentali: chi vive qui dovrebbe poter partecipare alle decisioni politiche; ecco perché sostengo l’Iniziativa per la democrazia!”

Anja Kroll

Consigliera municipale (legislativo)
“La partecipazione politica è un diritto umano”

Paola De Martin

Post-dottorato all’ETH di Zurigo, presidente dell’associazione TESORO
“Il diritto degli stranieri fa dell’esclusione delle migranti e dei migranti un principio. Di conseguenza, abbiamo l’impressione che tutto ciò sia naturale, soprattutto quando si tratta di migranti in condizioni di povertà. Quando l’ingiustizia diventa abitudine, il tutto si trasforma anche in violenza strutturale, e mezzo milione di famiglie di lavoratrici e lavoratori immigrati hanno drammaticamente sofferto per questa ragione. Se mio nonno avesse ottenuto la cittadinanza quando arrivò in Svizzera per lavorare come operaio, mio padre non sarebbe dovuto crescere in Italia separato dalla sua famiglia, ma sarebbe diventato anch’egli svizzero. Se i miei genitori avessero ottenuto la cittadinanza mentre costruivano questo paese, io non sarei stata strappata dalle loro braccia. Vivere insieme alla propria famiglia è un diritto umano. Com’è possibile che, più di due secoli dopo la Rivoluzione francese, dobbiamo ancora batterci per i diritti umani più elementari? Finalmente l’Iniziativa per la democrazia cambierà questa situazione!”

Johannes Gruber

Segretario VPOD-SSP
“Se vogliamo veramente vivere insieme in una società, tutte le persone devono avere gli stessi diritti; la vera partecipazione politica presuppone il diritto di voto e di eleggibilità”.

Thomas Kirchschläger

Docente e responsabile del progetto di educazione ai diritti umani, Alta scuola pedagogica di Lucerna
“Vivere insieme con dignità in una società significa che tutte le persone hanno il diritto alla libertà, possono partecipare alla vita politica, si sentono riconosciute e possono prendere parte alle decisioni comuni. È una questione di giustizia e anche di pragmaticità: chi vive, lavora, paga le tasse e si impegna con noi qui in Svizzera da anni e da decenni dovrebbe essere incluso.a nelle decisioni politiche”.

Viviane Hösli

VPOD Svizzera Segretaria settore sanità
“Il nostro sistema sanitario dipende anche dal personale straniero; tutti e tutte dovrebbero quindi poter partecipare alle decisioni politiche”.

Kuster Müller Beatrice

Insegnante kinaesthetics, consigliera municipale PEV
“La democrazia costituisce il DNA della Svizzera e tutti e tutte dovrebbero poter far parte di questo DNA”.

Judith Schenk

Consigliera municipale (legislativo), Città di Berna
“La parità dei diritti interessa ogni strato sociale e le nostre leggi ormai sorpassate non giovano a niente e a nessuno. La legge sulla naturalizzazione è uno degli strumenti che permetteranno di cambiare anche la situazione attuale”.

Livia Meyer

“Le persone alle quali le leggi si riferiscono devono poter partecipare alle decisioni politiche. l’Iniziativa per la democrazia è un passo verso una democrazia a tutto tondo”.

Hans Gamma

“La dignità umana è universale, indivisibile e assoluta”.

Rahel El-Maawi

Coach per la diversità, autrice
“Dovremmo poter partecipare alla politica del luogo in cui viviamo. Perché solo così le radici democratiche della Svizzera diventeranno più solide”.

Elife Biçer

Storica / Candidata PS al Gran Consiglio distretto di Brugg
“Poco importa se una persona ha il passaporto svizzero o meno, siamo tutti e tutte parte di questo paese. Per la partecipazione politica è fondamentale la contribuzione di chi vive in Svizzera. È per questo che sono a favore dell’Iniziativa”

Dr. Amina Trevisan

Granconsigliera PS, Basilea Città/sociologa
“La partecipazione politica è un diritto umano! Chiunque vive in Svizzera dovrebbe avere il diritto di farsi naturalizzare, con criteri oggettivi e non arbitrari e quindi prevedibili. Il sistema di naturalizzazione svizzero è uno dei sistemi più restrittivi in Europa. È giunto il momento di cambiare questa situazione. È arrivata l’ora di una democrazia più solida!”

Santiago Vallejo Braun

Funzionario
“Sostengo questa Iniziativa perché mi piacerebbe che la Svizzera possa diventare un paese dove tutte le persone hanno le stesse opportunità nella vita. La difendo anche perché un paese diventa più giusto e più forte solo quando l’integrazione e la coesione sociale risultano prioritarie”.

Ameen Mahdi

Cittadino di seconda generazione, naturalizzato svizzero
“Per una società in cui ogni persona ha lo stesso valore”.

Barbara Kunz-Egloff

“Per una società in cui ogni persona ha lo stesso valore”.
“Sostengo l’Iniziativa per la democrazia perché riconosce la diversità della popolazione grazie a un diritto di cittadinanza progressista e perché ha come obiettivo la partecipazione politica e sociale di tutte le persone che vivono nel nostro paese”.

Nadia Huberson

Ex consigliera municipale (legislativo) della Città di Zurigo e membra del comitato di Second@s ZH
“In quanto seconda ci sono dovuta passare anch’io. Perché oggi le procedure di naturalizzazione non sono ancora trasparenti ed eque. Chi nasce, cresce e vive in Svizzera ha il diritto alla naturalizzazione e alla partecipazione politica”.

Delphine Klopfenstein Broggini

Consigliera nazionale Verdi, Canton Ginevra
“L’Iniziativa per la democrazia permetterebbe di introdurre in Svizzera un diritto di cittadinanza moderno. È un passo avanti fondamentale per il nostro paese che, più di ogni altro, deve integrare tutte le diversità. Ridurre a cinque anni il termine di residenza legale necessario valorizzerebbe l’integrazione rapida ed efficace delle persone che hanno deciso di vivere qui con noi e di lavorare per la prosperità della Svizzera”.

Sibel Arslan

Vicepresidente dei Verdi Svizzeri, consigliera nazionale, Canton Basilea Città
“Un quarto delle persone che lavora in Svizzera, che paga le tasse e che contribuisce alla nostra economia e alla nostra cultura non ha nessun diritto di esprimersi sulle leggi che lo riguardano, nel luogo in cui vive. Ciò rappresenta un deficit democratico. L’Iniziativa per la democrazia vuole cambiare questa situazione”.

Aline Trede

Presidente del gruppo parlamentare dei Verdi e consigliera nazionale, Canton Berna
“Non è semplicemente accettabile che un quarto della popolazione svizzera sia escluso dai processi politici: ecco perché sostengo l’Iniziativa per la democrazia”.

Søren B. Erlandsen

Insegnante
“Da 12 anni insegno ai bambini e agli adolescenti in Svizzera e pago regolarmente le tasse. Ho due figli che crescono in questo paese insieme a me. Purtroppo è possibile richiedere la naturalizzazione solo dopo un periodo di attesa di 12 anni. Questo lungo periodo è pesante, perché solo allora potrò votare alle elezioni. Inoltre, non posso permettermi gli alti costi del processo di naturalizzazione che ammontano a diverse migliaia di franchi”.

Gregor Vellacher

Segretario generale
“13 anni fa sono arrivato in Svizzera con la doppia cittadinanza austriaca e slovena e ci sono rimasto per caso. Ora, 13 anni più tardi, sono segretario generale e membro del consiglio municipale della mia città e tutto questo è avvenuto alla fine di un processo di naturalizzazione che non è stato facile neanche per una persona con una formazione universitaria. Ma sostengo l’Iniziativa anche perché le bambine e i bambini nati qui, che rappresentano la seconda o la terza generazione, possono essere espulsi nelle peggiori circostanze. Ma dove andranno, se conoscono soltanto questo paese? È ora di cambiare”.

Arne Engeli

Pensionato, ex granconsigliere, politologo e attivista per la pace
“Già nel 1775 i coloni inglesi in America, che dovevano pagare le imposte allo stato britannico senza essere rappresentati in parlamento, si sono ribellati con il seguente slogan: “No taxation without representation!”, ovvero: “Nessuna tassazione senza rappresentanza!”

Rahel Habegger

Consigliera municipale, Città di Zurigo
“Una democrazia solida dipende dal fatto che sempre più persone partecipano al suo sviluppo. La modernizzazione della cittadinanza è attesa da tempo e rappresenta un arricchimento per la nostra società”.

Gerhard Andrey

Consigliere Nazionale Verdi, Canton Friburgo
“Un diritto di cittadinanza inclusivo permette a tutte le persone che vivono in Svizzera di costruirsi un futuro migliore dal punto di vista economico e di partecipare alla vita politica. È per questo che mi batto come imprenditore e come politico”.