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Berna, 31 luglio 2023
Comunicato stampa per il 1 agosto
Per una Svizzera che guarda al futuroLe festività sono un momento ideale per le visioni e, in particolare nel giorno in cui si celebra la Confederazione, è il momento di sviluppare una visione per il Paese. Ciò comprende anche un diritto di cittadinanza moderno. Per questo motivo, Azione Quattro Quarti, un’ampia coalizione della società civile, ha lanciato all’inizio dell’estate l’iniziativa popolare «Per un diritto di cittadinanza moderno» – l’Iniziativa per la Democrazia.
La Svizzera esclude circa un quarto della sua popolazione dalla cittadinanza, e quindi dalla democrazia. Il nostro Paese continua ad avere una delle leggi sulla naturalizzazione tra le più restrittive d’Europa. Negli ultimi anni, nemmeno le iniziative politiche moderate che volevano cambiare la situazione attuale hanno avuto una chance nel Parlamento svizzero: solo durante lo scorso giugno, il Consiglio nazionale, con il sostegno dell’UDC, del PLR e del Centro, ha respinto quattro proposte dei Verdi Liberali. Con la sua Iniziativa per la Democrazia, Azione Quattro Quarti vuole contrapporre alla narrazione di una vecchia Svizzera un’immagine realistica. Arbër Bullakaj, presidente di Azione Quattro Quarti, afferma: «vogliamo una Svizzera che promuova la diversità, protegga le libertà personali di tutti i suoi abitanti, e permetta il progresso.»
Riconoscere la realtà
La società svizzera è cambiata profondamente a seguito delle migrazioni e della globalizzazione. Per le strade, nelle associazioni, nelle scuole e nelle aziende, le persone con un passato migratorio contribuiscono a plasmare il Paese. Nel 2019, il 37,7% della popolazione aveva un cosiddetto passato migratorio, e tra i bambini questo dato supera addirittura il 50%. «Viviamo in una società in cui gli ambienti transnazionali e le appartenenze multiple fanno parte della vita quotidiana e costituiscono il successo della Svizzera», afferma Nadra Mao, membro del comitato dell’Iniziativa per la Democrazia. Queste persone, tuttavia, subiscono discriminazioni quotidiane – i luoghi comuni sull’aspetto e sul modo di vivere degli svizzeri e delle svizzere non corrispondono più alla realtà di questo Paese, ha detto Mao.
Questa discrepanza spinge sempre più persone a battersi per una Svizzera giusta che includa tutti e tutte. Per questo motivo, Azione Quattro Quarti vuole considerare la diversità della società svizzera come un punto di partenza per modellare la Svizzera nello spirito dei valori della nostra Costituzione: democratica, libera, basata sulla solidarietà, sui diritti fondamentali e umani, e sulla giustizia sociale. «In questo modo, riconosciamo che siamo tutti membri di una comunità di destini», afferma Agnese Zucca, anche membro del comitato d’iniziativa. «Chi vive qui in modo permanente dovrebbe poter contribuire a dare forma a questo Paese».
A breve ricorrerà un altro anniversario che ci invita a riflettere: il 12 settembre la Costituzione svizzera compirà 175 anni. È quindi giunto il momento di iniziare un nuovo capitolo della storia del nostro Paese, un capitolo che permetta una vera partecipazione. Il diritto di cittadinanza moderno necessario a questo scopo è ciò a cui Azione Quattro Quarti ambisce con la sua Iniziativa per la Democrazia.